Ricevute fiscali: proroga utilizzo per i primi 6 mesi del 2020

Dal primo di gennaio 2020 parte l'obbligo dei corrispettivi telematici per tutte le attività, come dalla conversione in legge del decreto crescita e da circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 29/06/2019 che completa il quadro degli adempimenti sugli scontrini.

Grazie alla moratoria di 6 mesi sulle sanzioni, chi non si è ancora attrezzato all'invio telematico dei corrispettivi giornalieri potrà continuare ad utilizzare le ricevute fiscali.

L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione un servizio web per memorizzare e trasmettere i dati senza avvalersi dei registratori di cassa ad hoc.

Qui la Circolare N° 15 dell'AdE:

"Nel primo semestre di vigenza dell'obbligo di cui al comma 1, decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a euro 400.000 e dal 1° gennaio 2020 per gli altri soggetti, le sanzioni previste dal comma 6 non si applicano in caso di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell'imposta sul valore aggiunto”.

A tal fine, saranno individuate modalità telematiche con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate di prossima emanazione. In tale evenienza i predetti soggetti potranno adempiere temporaneamente all’obbligo di memorizzazione giornaliera dei corrispettivi mediante i registratori di cassa già in uso ovvero tramite ricevute fiscali (di cui all'articolo 12, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 413 e al decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1996, n. 696)."